Teglio

Teglio da Boalzo è una salita di 4,5 km con un dislivello di circa 400m.
La pendenza media è del'8% con una pendenza massima del 16%.
La salita parte dal centro abitato di Bianzone e si snoda tra meravigliose vigne e boschi.
Risale il versante occidentale della Valtellina fino a raggiungere l'abitato di Teglio dove i corridori troveranno il primo rifornimento ad attenderli.
Il tratto cronometrato inizia appena fuori dall'abitato di Bianzone per terminare poi proprio allo scollinamento nel centro di Teglio.
Nonostante sia "la piccola" delle 3 salite che attendono i partecipanti non è da sottovalutare, le prime rampe sfiorano il 17% e sono la prima vera prova di giornata.
Vi sorprenderà!
La pendenza media è del'8% con una pendenza massima del 16%.
La salita parte dal centro abitato di Bianzone e si snoda tra meravigliose vigne e boschi.
Risale il versante occidentale della Valtellina fino a raggiungere l'abitato di Teglio dove i corridori troveranno il primo rifornimento ad attenderli.
Il tratto cronometrato inizia appena fuori dall'abitato di Bianzone per terminare poi proprio allo scollinamento nel centro di Teglio.
Nonostante sia "la piccola" delle 3 salite che attendono i partecipanti non è da sottovalutare, le prime rampe sfiorano il 17% e sono la prima vera prova di giornata.
Vi sorprenderà!

MORTIROLO


Solo il nome basta per incutere timore e rispetto in ogni ciclista.
Questo versante, inedito fino al 2022, viene affrontato partendo dall'abitato di Sernio.
Si sviluppa per circa 11km, con un dislivello di 1200m e una pendenza media di poco superiore al 10%. Le punte massime sono al 16%, ma non sottovalutatele!
E' una salita dura, che lascia pochi momenti di respiro, ma anche dei ricordi preziosi.
Terminata la scalata troverà spazio uno lungo tratto in falsopiano e uno scenario senza paragoni, che vi condurrà fino allo scollinamento del passo della Foppa, comunemente riconosciuto come Mortirolo!
Al termine della scalata si trova il lago di Guspessa dove è posizionato anche il rilevamento dei tempi che ha inizio invece appena usciti da Sernio.
Questo versante, inedito fino al 2022, viene affrontato partendo dall'abitato di Sernio.
Si sviluppa per circa 11km, con un dislivello di 1200m e una pendenza media di poco superiore al 10%. Le punte massime sono al 16%, ma non sottovalutatele!
E' una salita dura, che lascia pochi momenti di respiro, ma anche dei ricordi preziosi.
Terminata la scalata troverà spazio uno lungo tratto in falsopiano e uno scenario senza paragoni, che vi condurrà fino allo scollinamento del passo della Foppa, comunemente riconosciuto come Mortirolo!
Al termine della scalata si trova il lago di Guspessa dove è posizionato anche il rilevamento dei tempi che ha inizio invece appena usciti da Sernio.
STELVIO
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E' una delle salite più iconiche delle Alpi e del Giro d'Italia e forse una delle più famose in Europa e nel mondo.
Il versante che si affronta parte da Bormio, e porta i partecipanti ai 2758m del Passo dopo 21 interminabili chilometri di fatica.
La pendenza media è del 7,2% e le punte massime al 14%, ma attenti, la pendenza non è l'unica difficoltà che incontrerete, l'altitudine giocherà un ruolo importante!
Troverete assistenza e ristori e un panorama senza paragoni.
Il tratto cronometrato inizia appena usciti dall'abitato di Bormio e termina esattamente in cima al passo, a quota 2758m.
La strada progettata all'inizio del l'800 dall'Ing. Carlo Donegani risale l'impervia Valle del Braulio, e dopo ben 40 tornanti gli scalatori troveranno un arrivo unico al Passo dello Stelvio.
Il versante che si affronta parte da Bormio, e porta i partecipanti ai 2758m del Passo dopo 21 interminabili chilometri di fatica.
La pendenza media è del 7,2% e le punte massime al 14%, ma attenti, la pendenza non è l'unica difficoltà che incontrerete, l'altitudine giocherà un ruolo importante!
Troverete assistenza e ristori e un panorama senza paragoni.
Il tratto cronometrato inizia appena usciti dall'abitato di Bormio e termina esattamente in cima al passo, a quota 2758m.
La strada progettata all'inizio del l'800 dall'Ing. Carlo Donegani risale l'impervia Valle del Braulio, e dopo ben 40 tornanti gli scalatori troveranno un arrivo unico al Passo dello Stelvio.
