Scopri i segreti delle tre salite
de La Stelvio Santini

know your enemy

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MORTIROLO

Solo il nome basta per incutere timore e rispetto in ogni ciclista.
Questo versante, inedito fino al 2022, viene affrontato partendo dall'abitato di Sernio.

Si sviluppa per circa 11km, con un dislivello di 1200m e una pendenza media di poco superiore al 10%. Le punte massime sono al 16%, ma non sottovalutatele!
E' una salita dura, che lascia pochi momenti di respiro, ma anche dei ricordi preziosi.
Terminata la scalata troverà spazio uno lungo tratto in falsopiano e uno scenario senza paragoni, che vi condurrà fino allo scollinamento del passo della Foppa, comunemente riconosciuto come Mortirolo!

Al termine della scalata si trova il lago di Guspessa dove è posizionato anche il rilevamento dei tempi che ha inizio invece appena usciti da Sernio.

Teglio

STELVIO

E' una delle salite più iconiche delle Alpi e del Giro d'Italia e forse una delle più famose in Europa e nel mondo.

Il versante che si affronta parte da Bormio, e porta i partecipanti ai 2758m del Passo dopo 21 interminabili chilometri di fatica.
La pendenza media è del 7,2% e le punte massime al 14%, ma attenti, la pendenza non è l'unica difficoltà che incontrerete, l'altitudine giocherà un ruolo importante!
Troverete assistenza e ristori e un panorama senza paragoni.

Il tratto cronometrato inizia appena usciti dall'abitato di Bormio e termina esattamente in cima al passo, a quota 2758m.

La strada progettata all'inizio del l'800 dall'Ing. Carlo Donegani risale l'impervia Valle del Braulio, e dopo ben 40 tornanti gli scalatori troveranno un arrivo unico al Passo dello Stelvio.
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